La vedova Barnaby by Frances Trollope

autore:Frances Trollope [Trollope, Frances]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Elliot
pubblicato: 2021-02-14T23:00:00+00:00

IX

Il maggiore Allen fa una visita a Bath che produce importanti risultati. Affinità d’intenti tra lui e la vedova Barnaby. Uno scambio equo. Ossequi di commiato.

Le avventure del maggiore Allen non hanno alcun collegamento con questa narrazione tranne per ciò che concerne la vedova Barnaby, e quindi non abbiamo nulla a che fare con i suoi affari a Bath o con qualsiasi cosa avesse fatto lì, salvo registrare una decina di minuti di conversazione che ebbe per caso con un individuo di un gruppo con cui passò la sera dopo il suo arrivo.

Tra i molti uomini di varie età che avevano l’abitudine di radunarsi dove coloro che vivono di espedienti potessero prosperare, c’era in quella circostanza un giovane che aveva da poco manifestato la pessima ambizione di entrare in quella cerchia. Il maggiore Allen non l’aveva mai visto prima, ma sentendone parlare come di un bravo ragazzo che avrebbe potuto far loro onore, non si fece scrupolo di conversare con lui in perfetta libertà. L’evento più interessante che aveva da riferire dall’ultima volta che la compagnia si era incontrata era la storia del suo fidanzamento con la vedova Barnaby, che descrisse compiaciuto come estremamente avvenente, appassionatamente innamorata di lui e in possesso di un cospicuo patrimonio sia in denaro che in terreni.

Il Nestore del gruppo gli chiese con amichevole sollecitudine se avesse accertato con attenzione la consistenza della proprietà, poiché non era raro che le belle vedove apparissero più ricche di quanto fossero.

«Grazie tante, saggio illusionista» rispose allegro il maggiore, «l’età non ha diradato la mia fluente chioma, e non sono nemmeno così inesperto da camminare bendato. In primo luogo, la signora è cognata del vecchio Peters, uno dei più ricchi mangiatori di tartarughe14, ed è stato da una delle figlie di lui che ho appreso il vero stato degli affari della vedova; si tratta di un’autorità su cui si può fare affidamento perché, anche se la ricevono come una sorella e tutto il resto, è abbastanza evidente che non le sono molto affezionati. In effetti, è una famiglia piuttosto rigida, mentre la mia vedova è allegra come un’allodola».

«È di Bristol?» chiese uno dei presenti.

«No, è del Devonshire» fu la risposta. «Il nome del posto dove vive è Silverton Park».

«Silverton nel Devonshire?» chiese il giovanotto. «Posso chiederle il nome della signora?».

«Si chiama Barnaby» rispose vivacemente il maggiore Allen. «Ne sa qualcosa, per caso?».

«La vedova Barnaby di Silverton? Oh, certo che la conosco, ed è anche una bella donna, non c’è dubbio. È la vedova del nostro farmacista».

«La vedova di un farmacista? Non è così, signore, si sbaglia di grosso» ribatté il maggiore. «Conosce per caso un posto chiamato Silverton Park?».

«Non ho mai sentito parlare di un parco con quel nome, signore, ma conosco Silverton abbastanza bene» disse il giovane, «e conosco la sua casa, o quella che era la sua casa, così come conosco quella di mio padre, che non è nemmeno molto distante da essa. E conosco il negozio col suo bovindo: è un’abitazione decorosa».

Il maggiore Allen si agitò; voleva sentirne di più, ma non aveva piacere che la conversazione avvenisse in pubblico.

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